Un binocolo sempre a portata di mano
Nel comprensorio dei boschi planiziali e della limitrofa laguna è possibile osservare più del 60% dell’avifauna dell’intero territorio nazionale.
I boschi di Muzzana e i territori limitrofi si caratterizzano per la presenza di un numero elevato di specie avifaunistiche; ciò è dato sia dall’unicità dell’ambiente boschivo planiziale che dalla vicinanza alla Laguna di Marano.
I periodi più ricchi di specie sono senza dubbio quelli della migrazione primaverile ed autunnale quando specialmente nelle zone di ecotòno (fasce di confine tra ambienti diversi) si possono osservare Capinere, Luì, Balie, Tordi e, a pochi metri di distanza, lungo i canneti del fiume, insettivori come la Cannaiola verdognola e il Migliarino di palude e uccelli acquatici come lo Svasso maggiore e la Folaga.
Notevole la presenza del Picchio Nero e di rapaci diurni come il Nibbio bruno e il Falco pecchiaiolo.
Alla fine dell’inverno, nelle zone agricole comprese nel territorio si osservano molte specie di Ardeidi, Limicoli, Oche selvatiche e lombardelle durante l’alimentazione nei campi e nei fossati di scolo, e grossi stormi di Pavoncelle tra i quali non è raro scorgere qualche Piviere dorato.
In tarda primavera e in estate le osservazioni nel bosco sono prevalentemente mattutine e legate al riconoscimento di canti e richiami in quanto le temperature e la rigogliosità della vegetazione rendono il bosco un facile nascondiglio e un sicuro riparo per gli uccelli.